Le verdure che portiamo in tavola vanno oltre il concetto di biologico, perché l’orto dove crescono segue una filosofia estremamente evoluta che permette addirittura di non lavorare la terra.

Orto Bioattivo, ideato e creato dal grande Andrea Battiata, è situato nella splendida collina di Bellosguardo, a soli 15 minuti a piedi dal centro storico fiorentino, e riproduce un terreno il più vicino possibile a quello dei boschi composto da terra vulcanica, compost di foglie, aghi di pino e bocashi, compost di lombrichi, concime naturale (da fermentazione di altre piante), micorrize e polvere di roccia.

Il risultato è un terreno capace di combattere quasi da solo gli insetti e gli elementi nocivi per la pianta, senza bisogno di arare o zappare la terra perché il suolo è naturalmente ricchissimo di organismi la cui attività, in seguito alle lavorazioni e quindi all’ossigenazione, viene alterata facendo venir meno il loro apporto fondamentale per la crescita dell’ortaggio.

Il suolo di questo Orto così speciale, inoltre, non viene né compattato né concimato ma ricoperto con pacciamatura attiva composta da rami di bosco frammentati, un metodo di coltivazione estremamente ecologico che permette di risparmiare acqua ed energia perché le ramaglie sminuzzate arricchiscono il suolo di sostanza organica, migliorandone la struttura e trattenendo l’acqua. L’orto non richiede quindi irrigazioni continue o concimi chimici per fertilizzarlo.

Ecco perché gli ortaggi che crescono in questo terreno vanno oltre il concetto di biologico e si possono davvero definire naturali e ricchi di nutrienti come nessun altro. Inoltre, la loro crescita è garantita da metodi che impattano pochissimo sulla vita del pianeta. Adesso capite perché serviamo il nostro pomodoro fiorentino o la nostra insalata verde con solo un filo di olio buono e un pizzico di sale?

https://www.ortobioattivo.com